C’è
speranza se accade@
Rete di cooperazione educativa
IV
Incontro nazionale
Sabato 18
ottobre 2014
Domenica
19 ottobre 2014
SANTARCANGELO
DI ROMAGNA
SAN MAURO
PASCOLI
LO SPAZIO
DELL’EDUCAZIONE
Stanze
Aule Piazze Giardini Città
Sabato 18
ottobre 2014
SANTARCANGELO
DI ROMAGNA
SUPERCINEMA
Piazza Marconi, 1
h8:30
Accoglienza / Registrazione
h 9:30
Apertura
I NOSTRI
MAESTRI
MARIO LODI
Lettura animata
CORRISPONDENZE
Casa delle Arti e del
Gioco
Drizzona (CR)
h 10:00
Tavola rotonda
TERRE DA
ESPLORARE
I
LA SCUOLA
DELLA TERRA
Maria DE BIASE
Salerno
L’ecosostenibilità
e la ruralità insegnate, imparate e vissute a scuola. Quando gli alunni,
insieme ai propri insegnanti e ai genitori, lavorano a scuola, insieme, per
auto prodursi, per esempio, il proprio cibo, attivano degli apprendimenti veri
e reali che caratterizzano la scuola come luogo di cultura vissuta e agìta.
II
TUTTI GIU’
TUTTI SU DA TERRA
Gli “spazi
di mezzo della città, della casa, della scuola
Paolo MOSCOGIURI
Roma
Roma
In una
città sempre più “fragile” è necessario individuare aree di intervento in grado
di ricucire le lacerazioni del tessuto urbano e sociale che hanno emarginato i
più deboli in spazi di risulta o in casa. Cortili, corridoi, ballatoi,
giardini. Tutti spazi di “confine” o di passaggio, spesso sottovalutati nella
loro valenza relazionale e nella forza di collegamento e di mediazione con le
aree limitrofe.
III
TERRA
AUDITA: LO SPAZIO DELL’ASCOLTO
Elena ROCCO
RADIOMAGICA
Venezia
Una
narrazione, una canzone, un programma radiofonico, che interessino il bambino
nel suo nucleo più profondo di bambino (e non si tratta solo di temi e di
argomenti, ma anche di toni, di rispondenze, di identificazioni, di proiezioni)
se curati in ogni dettaglio possono sostenere la crescita intellettiva ed
emotiva e fargli acquisire una nuova consapevolezza.
h 12:30
SEGNALI DA
LONTANO
(Video)
BAMBINISENZASBARRE
Lia SACERDOTE
Milano
(Video)
LO SPAZIO
DEI GIOCHI E QUELLO DEI GIOCATTOLI
Carl HONORE’
Canada
SAN MAURO
PASCOLI
SCUOLA “M.
MONTESSORI”
Via Montessori, 1
h 15:00 / 18.00
Sabato 18 ottobre
h 9:00 / 12.00
Domenica 19 ottobre
LABORATORI / GRUPPI
TEMATICI
(I
Laboratori e i Gruppi Tematici potranno svolgersi – in relazione alla
disponibilità di posti e al numero di partecipanti – sia sabato pomeriggio che
domenica mattina.
Il n° minimo previsto per l’attivazione
è di 8 persone; il n° massimo di 25)
LABORATORI
1
LE STANZE
DEGLI INVISIBILI: I LUOGHI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE NEI PRIMI MILLE GIORNI
Maria Cristina REALINI
Associazione Nazionale
IL MELOGRANO
Per
accogliere un bambino occorre fare posto nel corpo, nella mente, nella propria
vita e nella propria casa. Ma accogliere la trasformazione necessaria a fare
spazio è spesso un’esperienza faticosa. Partiremo proprio dai luoghi, gli spazi
nelle case, per fare il punto sulle stanze di questi piccolissimi e raccontare
dove stanno, dove dovrebbero e vorrebbero stare per uscire da una sorta di
“invisibilità” che caratterizza i primi mille giorni di vita.
2
GLI SPAZI
ADOLESCENZIALI
Francesca LEPORI
MCE Roma
Chi più di
un adolescente cerca di “trovare spazio”? Un nuovo corpo e una nuova identità,
che tentano di sperimentare e scoprire nuove autonomie e potenzialità.
Attraverso il laboratorio ci metteremo nei panni di un adolescente, cercando
equilibri tra le relazioni, e rifletteremo insieme su metodologie e approcci
educativi.
3
SPAZIOSTRETTO
TEMPOLUNGO
Lo spazio
si modifica e i bambini creano
Giovanna BISSOLI
Barbara LOMBANA
Associazione MATERILLE
Verona
Lo spazio
sentito come funzionale alle caratteristiche, ai bisogni e agli interessi in
evoluzione dei bambini: allora sono all’ordine del giorno spostamenti di tavoli
e di sedie, mentre giochi originali prendono vita, tavole di argilla e di pasta
di sale rimangono a disposizione delle mani e dei piedi in un evolversi di
spunti legati ai momenti e alle stagioni.
4
PARTIRE
DALL’AULA PER SCRIVERE LA CITTA’ CON I BAMBINI E LE BAMBINE
Michele D’IGNAZIO
Cosenza
Dalla
Grande Fabbrica delle Parole, un gioco in sui si pescano parole pensate dai
bambini e si scrive una storia a più mani, al Diario Collettivo, nel quale si
insegna a ripercorrere le esperienze vissute insieme, ad approfondirle, dove
tutti i punti di vista sono importanti, nessuno escluso. Passando per il
Capovolgimento della Realtà e l’Arte di Dare Vita alle Cose, osservandole con
cura e imparando a rispettarle.
5
ACCOGLIERSI
IN TANTE LINGUE: PICCOLI STRUMENTI PER CREARE UNO SPAZIO ACCOGLIENTE E
PLURILINGUE
Antonio ARCIDIACONO
Matilde BUCCA
Giuseppe RIZZUTO
Maura TRIPI
CASA-OFFICINA CENTRO
EDUCATIVO INTERCULTURALE
Palermo
La
condivisione di strumenti e idee concreti per rendere gli spazi dell’educazione
luoghi accoglienti e aperti per tutti gli abitanti delle città, grandi e
piccoli, provenienti da diverse parti del mondo.
6
(Laboratorio speciale / Itinerante)
ALLA
SCOPERTA DEL PAESAGGIO: LE OPERE DELLA NATURA E LE OPERE DELL’UOMO
Ferruccio CORTESI
Carla IACONO ISIDORO
Simone SCARPELLINI
Associazione LANGOLOGIRO
– CULTURA A 360°
Cesenatico
Lo spazio
aperto può essere una magnifica occasione per delle lezione di scienze naturali,
di storia, di archeologia. Armati di cartina, bussola e GPS, blocco a quadretti
e matita, lente di ingrandimento e martellino da geologo, binocolo e macchina
fotografica, possiamo insegnare in modo pratico, appassionante ed avventuroso, e allo stesso tempo metodico e critico,
come leggere il paesaggio naturale (l’ambiente in generale, rocce e fossili,
fauna e flora particolari) ed antropico (strade e ponti, edifici o tracce di
costruzione, oggetti di lavoro).
7
IMPARARE
DA UN ALBERO: IL VERTIGINOSO VALZER EVOLUTIVO DEL FICO
Roberto PAPETTI
Ravenna
Mai
frutto, per secoli e secoli, fu più misterioso del fico. L’enigma riguarda la
sua nascita, quel formarsi su un albero che produce un piccolo, delizioso
giardino chiuso di fiori per accogliere una vespa che deciderà di viverci
dentro. Una storia esemplare di fedeltà reciproca, una vicenda straordinaria di
co-evoluzione, di apprendimento e trasformazione, così specializzata da legare
i due protagonisti per la vita. Un albero che ha alimentato miti e leggende. E’
la prima pianta da frutta coltivata dall’uomo, 150 mila anni fa, è il simbolo
dell’estate, i contadini ne vantavano le virtù, i bambini la adorano per
generosità e bellezza.
8
MASSAGE IN
THE BOTTLE: IL GIOCO RICICLATO A SALVA & GUARDIA DEL NOSTRO AMBIENTE
Massimo IVALDO
Genova
Gli
oggetti “riciclabili”: bottiglie, bicchieri, sacchetti di plastica possono
essere non più solo Rifiuti, ma Soggetti utili per i nostri giochi fantasiosi
coi bambini. Attraversando 7 Capitali Umane, lasciandoci attraversare, giocando
e mettendoci in gioco, una bottiglia diventerà una Torre ed un Birillo, una
Palla ed una Porta…sempre aperta! E un sacchetto? Il luogo del Tatto e delle
Rivelazioni. O una nuvola, da far volare.
GRUPPI TEMATICI
1
TUTTINTORNO
ALLO SPAZIO GIALLO
Lia SACERDOTE
Associazione
BAMBINISENZASBARRE
Milano
Bambinisenzasbarre è presente
nelle carceri milanesi di San Vittore, Bollate e Opera e sul territorio come
agenzia psicopedagogica specializzata, promuovendo il mantenimento della
relazione figlio-genitore durante la detenzione e operando per sensibilizzare
la società civile in favore dei minori separati dai propri genitori detenuti.
Lo “Spazio Giallo”, spazio integrato socio educativo di accoglienza dei bambini
che si preparano al colloquio col genitore detenuto, si è rivelato uno
strumento decisivo di collegamento col territorio e intercettazione e
prevenzione di situazioni di disagio e di fragilità sociale.
2
L’INVENZIONE
DELLE NUVOLE: LO SPAZIO CONCRETO DELL’IMMAGINAZIONE
Cesare IACONO ISIDORO
Cesenatico
La prassi educativa ha bisogno di spazi fisici come di spazi
immateriali. Ragioneremo su un’immaginazione che torni a vivere la propria
potenza umanistica: strumento di conoscenza e di educazione ad abitare l’anima
del mondo mentre transitiamo sul suo corpo; a ridisegnare confini, per quanto
mobili, intorno a quel che spesso rischia di essere scambiato per
fantasticheria, libera sì, ma di una libertà che in quanto smisurata non porta
infine in nessun posto.
3
LA
FORMAZIONE COME CURA DI SE’: LO SPAZIO DELLA RELAZIONE
Antonino M. RANERI
Arezzo
Arezzo
L’attività
educativa si fonda sulla possibilità di costruire uno spazio relazionale che
permette, all’individuo e al gruppo, di poter apprendere e quindi evolvere. Il
fondamento è la capacità relazionale della mente. Cercheremo di comprendere le
nostre modalità relazionali, sia in relazione ai singoli individui , sia in
relazione al gruppo.
4
LA STREGA:
LEGGERE E GIOCARE CON PIACERE
Rinalda MONTANI
Padova
Si è convinti
che i libri siano educatori silenziosi e che siano soprattutto quegli oggetti
culturali che accompagnano nella crescita. Il libro di Mario Lodi La strega viene proposto come
mediatore per accrescere la consapevolezza del diritto al gioco e alle letture
che alimentano la fantasia e la creatività delle bambine e dei bambini.
5
BIB-UP: LA
BIBLIOTECA FUORI DI SE’
Lucia CODEMO
Giorgia GOLFETTO
Associazione Culturale
LA SCUOLA DEL FARE
Castelfranco Veneto (TV)
(solo domenica 19 ottobre)
La
Biblioteca, fuori dallo stereotipo luogo-custode polveroso, è oggi portatrice
di nuovi significati e si apre ad una nuova idea di partecipazione e
condivisione del conoscere e del sapere. E’ il luogo delle persone e non solo
dei libri, dove si coltivano la socialità e l’incontro, è lo spazio giusto per
lo sviluppo delle relazioni a tutto campo. Apre al territorio e va nel
territorio, raccoglie e si relaziona, interagisce e progetta i tanti modi per
valorizzare la partecipazione attiva di chi la abita.
6
GIOCHI DI
TERRA FRA DENTRO E FUORI
Paola TONELLI
Cuneo
E’ il
tempo del gioco vero che i bambini, in vari modi, chiedono a noi adulti sempre
più sordi. E’ il tempo del gioco che fa crescere bene. Un tempo in cui sono
loro i padroni, un tempo in cui decidono da soli, un tempo che non stanca.
Chiedono
anche spazio: basterebbe loro un prato per correre e rincorrersi, per
rotolarsi, per lasciarsi andare e ridere con gli amici.
Forse è
arrivato il momento di regalare ai nostri bambini più tempo, più spazi
“speciali” e più materiali poco strutturati per dare corpo ai loro sogni e ai
loro giochi. Li renderemo più attivi, più autonomi, più coraggiosi. Li vedremo
finalmente meno stanchi, più desiderosi e più capaci di intervenire per
migliorare quanto li circonda: la sezione, il giardino, il parco ed anche la
città.
7
LITTLE
FREE LIBRARY, SOCIAL STREET & IL BOSCO DI CALVINO: ESPERIENZE DI
LETTERATURA ALL’APERTO
Giovanna IORIO
Roma
Le piccole
casette di legno, dove chiunque può prendere e lasciare libri, sono sempre più
diffuse: l’Italia è il primo Paese in Europa con il più alto numero di Little
Free Library. Si tratta di un dato incoraggiante, che spinge a fare alcune
importanti considerazioni: la fruizione alternativa dei libri ha effetti
inaspettati ed interessanti sul cittadino e sul paesaggio. L’accesso libero ai
libri in uno spazio pubblico ed urbano trasforma il parco ed il quartiere in
uno spazio di aggregazione e apprendimento spontaneo.
8
GLI SPAZI
DELLA COMUNICAZIONE: LA LENTEZZA SI IMPARA E SI INSEGNA
Sabrina D’ORSI
Roma
Lato A:
insegnanti, educatori e genitori. Come trovare i giusti spazi e tempi di
auto-formazione, per insegnare a bambini e ragazzi il valore della lentezza,
l’importanza di non avere fretta, la fregatura del multitasking.
Lato B: i
ragazzi. Bambini e ragazzi che non hanno tempo, hanno mille stimoli e poca
voglia di apprendere frontalmente, Proviamo insieme a creare una strategia per
capire meglio i loro bisogni e adattare l’insegnamento alle loro necessità
senza stravolgere completamente il programma.
ALTRISPAZI
h 18:30
I NOSTRI
MAESTRI
DON
LORENZO MILANI
Presentazione della graphic-novel
Guido OSTANEL
BECCOGIALLO Editore
Padova
Gabriele BA
Verona
Sceneggiatura
Riccardo PAGLIARINI
Verona
Disegni
h 21:00
I NOSTRI
MAESTRI
GIANFRANCO
ZAVALLONI
Stefania FENIZI
Cesena
Luciana BERTINATO
Soave
Eugenio SCARDACCIONE
Bari
Carmelita PAPARELLA
Busto Arsizio
Domenica 19 ottobre
ORIGAMI CROSSING
A cura di Carmelita PAPARELLA, Gabriella ROMANO e Clara MAZZINARI
Busto Arsizio
Mille origami da costruire e da mandare, piano ma lontano, in giro per il mondo.
ALTRILUOGHI
PIAZZA DELLA
CONDIVISIONE
Libreria
Tea and
coffee corner
L’ANGOLO
DEI NODI PARLANTI
Animatori
di laboratori e gruppi tematici si incontrano
PONTI
PASSERELLE E PASSAGGI
Animazione
sul tema del convegno per genitori e bambini insieme
ONDELUNGHE
RADIOMAGICA
seguirà i due giorni dell’incontro con servizi, interviste e registrazioni.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Iscrizione
€ 20
(da
versare anticipatamente entro e non oltre venerdì 10 ottobre, insieme alla Scheda di Iscrizione, da richiedere e riconsegnare compilata, con allegata copia del bonifico di versamento, a sequestoaccade@gmail.com)
IBAN IT44 K050 1812 1010 0000 0176 949
Partecipazione a un Laboratorio € 20
Partecipazione a un Gruppo Tematico € 20
Es. I: ISCRIZIONE € 20:
dà diritto a partecipare alla Plenaria del 18 ottobre mattina a Santarcangelo
di Romagna e agli eventi collaterali.
= € 20
Es. II: ISCRIZIONE € 20:
dà diritto a partecipare alla Plenaria del 18 ottobre mattina a Santarcangelo
di Romagna e agli eventi collaterali
+
Laboratorio € 20
= € 40
Es. III: ISCRIZIONE € 20:
dà diritto a partecipare alla Plenaria del 18 ottobre mattina a Santarcangelo
di Romagna e agli eventi collaterali
+
Gruppo Tematico € 20
= € 40
Es. IV: ISCRIZIONE € 20:
dà diritto a partecipare alla Plenaria del 18 ottobre mattina a Santarcangelo
di Romagna e agli eventi collaterali
+
Laboratorio € 20
+
Gruppo Tematico € 20
=
€ 60
INFO
Tel. 324 7867112
dalle 9:00 alle 13:00
Il logo de
LO SPAZIO DELL’EDUCAZIONE è di Anna FORLATI
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